Diversità, conservazione e valorizzazione delle specie legnose da frutto autoctone campane.
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Obiettivo 1: Analisi dei requisiti, definizione del modello dati e dei requisiti del sistema informatico
Obiettivo 2: Definizione architettura database e progettazione –
Obiettivo 3: Servizi e public API – Verrà effettuata la definizione e la realizzazione dell’insieme dei servizi base che il sistema deve mettere a disposizione e la descrizione delle modalità di interazione tra essi.
Obiettivo 4: Aggregazione di dati e Data mining – Questa attività include la definizione di tecniche per l’integrazione di dati provenienti da fonti eterogenee.
Obiettivo 5: Revisione database dati esistenti
Obiettivo 6: Acquisizione dati – I dati e i risultati scaturenti dalle altre azioni mirate previste dal Progetto verranno integrati nel database, aggiornando e implementando la banca dati costruita secondo quanto previsto nelle precedenti attività;
Obiettivo 7: Implementazione dati geografici – Verrà effettuata una revisione dei dati acquisiti nei progetti già portati a termine, ricostruendo la posizione geografica di ciascuna accessione così dotando la banca dati di una dimensione spaziale.
Obiettivo 8: Acquisizione dati ambientali – Verranno ottenute tutte le informazioni ambientali disponibili utili a contestualizzare i risultati delle azioni mirate previste dal Progetto. In particolare, si acquisiranno dati climatici, pedologici e geomorfologici, in formato adeguato affinché siano incluse le informazioni geometriche, geografiche e i rispettivi attributi;
Obiettivo 9: Creazione sistema informativo territoriale e integrazione dati – I dati acquisiti nei progetti già portati a termine, i dati prodotti dalle azioni mirate previste al Progetto e i dati ambientali, tutti dotati di una dimensione geografica, verranno aggregati e integrati in un sistema informativo territoriale appositamente predisposto;
Obiettivo 10: Creazione portale con funzionalità WebGIS – L’aggiornamento e l’implementazione della banca dati saranno potenziati per mezzo di un portale WebGIS. Tale sistema consentirà di fruire della banca dati per mezzo di interrogazioni e di cartografie numeriche interattive;
Obiettivo 11: Impiego di strumenti di analisi integrata per i diversi livelli di fruizione.
Obiettivo 12: Pubblicazione web maps – Cartografie derivate dall’elaborazione dei dati presenti nel database saranno pubblicate sul portale WebGIS per consentire la fruizione di strati informativi complessi da parte di un’utenza non dotata degli strumenti tecnici necessari per l’analisi dei dati.
Obiettivo 1: Individuare le accessioni delle RGV autoctone presso gli agricoltori custodi o banche di germoplasma.
Obiettivo 2: Ottenimento delle accessioni di RGV autoctone presso gli agricoltori custodi o banche di germoplasma.
Obiettivo 3: Compilazione delle schede descrittive relative al reperimento in situ/ex situ per le diverse accessioni.
Obiettivo 4: Mappa geografica su piattaforma GIS delle RGV conservate in situ/ex situ.
Obiettivo 5: Ampia diffusione del materiale di moltiplicazione.
Obiettivo 1: Valutare mediante analisi chimico-fisiche e prove di rilascio in simulazioni di vinificazione le attitudini alla trasformazione dei vitigni autoctoni Campani oggetto di studio.
Obiettivo 2: Sviluppare ed effettuare processi di vinificazione specifici per ciascuna delle uve varietali considerate.
Obiettivo 3: Realizzare una caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale dei vini monovarietali ottenuti.
Obiettivo 1: Quantificazione della diversità genetica presente entro le RGV studiate per creare l’impronta digitale molecolare di ognuna di esse e per ottimizzare le strategie di conservazione.
Obiettivo 2: Risoluzione di sinonimie e omonimie e identificazione delle parentele e relazioni filogenetiche delle RGV campane.
Obiettivo 3: Identificare marcatori molecolari genotipo-specifici per garantire la tracciabilità̀ di filiera di RGV già̀ inserite in un sistema di certificazione e/o di valorizzazione.
Obiettivo 4: Creazione di una banca di crioconservazione di DNA estratto da ogni RGV per integrare la conservazione ex situ. Questo rappresenta il metodo più moderno di conservazione delle RGV.
Obiettivo 1: Caratterizzazione chimico-fisica dei macro e micronutrienti.
Obiettivo 2: Valutazioni quali-quantitative di zuccheri, proteine, amminoacidi solubili, acidi organici e fitochimici
Obiettivo 3: Analisi biochimico-nutrizionale per la valutazione qualitativa delle diverse RGV.
Obiettivo 4: Analisi di proteine, rilevazione e quantificazione relativa di allergeni presenti nelle diverse RGV.
Obiettivo 1: Descrizione completa ed esaustiva dei caratteri vegetativi e produttivi delle RGV oggetto di caratterizzazione.
Obiettivo 2: Valutazione mediante descrittori standard dei caratteri chimico- fisici del frutto.
Obiettivo 3: Individuazione ed analisi delle accessioni più adattabili a stress abiotici.
Obiettivo 1: Definizione delle schede con i descrittori UPOV/OIV per le diverse specie frutticole previste dal bando.
Obiettivo 2: Individuazione dei migliori morfotipi presenti sia tra gli agricoltori custodi e sia nei campi collezione per la descrizione morfo-fisiologica.
Obiettivo 3: Ottenimento di informazioni morfo-fisiologiche per le accessioni delle diverse specie frutticole previste dal bando.
Obiettivo 4: Inserimento delle schede nel database e verifica delle incongruenze.
Obiettivo 1: Recupero e geolocalizzazione (mappe GIS) delle 253 RGV autoctone della regione Campania segnalate nell’elenco in Tab. 2L.
Obiettivo 2: Individuare i coltivatori custodi negli areali di diffusione delle specie frutticole in maniera da garantire la più ampia circolazione delle RGV.
Obiettivo 3: Redazione di incarichi per i coltivatori custodi per garantire la più ampia, conservazione e circolazione delle RGV.
Obiettivo 4: Controllo della sanità dei materiali riproduttivi.
Obiettivo 5: Realizzazione della parcella minima .
Obiettivo 6: Epurazione (stato fitosanitario)delle RGV a rischio di estinzione.
Obiettivo 7: Riallestimento e riorganizzazione di campi cataloghi presso l’azienda IMPROSTA per le accessioni presenti in Tab.2.L
Obiettivo 8: Riorganizzazione e nuovi impianti presso il CRA OFA di Caserta per le seguenti RGV autoctone oggetto di conservazione: Ciliegio, Susino, Melo, Pero, Pero selvatico, Kaki, Fico, Melograno, Noce.
Obiettivo 9: Riorganizzazione e nuovi impianti presso il Dipartimento di Agraria, Parco Gussone-Portici, per le seguenti RGV autoctone oggetto di conservazione: Albicocco, Limone Nocciolo, Olivo, Vitigni.
Obiettivo 10: Produzione di materiale di moltiplicazione da mettere a disposizione della Rete di conservazione e sicurezza.
Obiettivo 11: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di Conservazione e sicurezza.
Obiettivo 12: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione delle RGV.
Obiettivo 1: Realizzazione di campi cataloghi presso l’azienda regionale IMPROSTA di tutte le RGV a rischi di estinzione oggetto di conservazione ex-situ al fine di rendere la banca del germoplasma esaustiva e completa.
Obiettivo 2: Duplicazione di campi cataloghi (RGV a rischio di estinzione) per il melo, susino, ciliegio e pesco presso il CREA OFA di Caserta e per l’albicocco presso il Dipartimento di Agraria (Parco Gussone, Portici-NA).
Obiettivo 3: Produzione di materiale di moltiplicazione da mettere a disposizione della Rete di conservazione e sicurezza.
Obiettivo 4: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di conservazione e sicurezza.
Obiettivo 5: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione delle RGV
Obiettivo 1: Individuare i coltivatori custodi negli areali di diffusione delle specie frutticole in maniera da coprire il maggior numero possibile dei comuni in cui ricadono le aziende che, all’ultimo censimento dell’agricoltura, sono risultate coltivatrici della specie interessata per garantire la più ampia circolazione delle RGV.
Obiettivo 2: Redazione del maggior numero di incarichi per i coltivatori custodi e di territori interessati e per garantire la più ampia circolazione delle RGV, nonché per scongiurare la possibile perdita per cause biotiche o abiotiche delle stesse.
Obiettivo 3: Controllo sanitario dei materiali riproduttivi.
Obiettivo 4: Trasferimento delle RGV a rischio di estinzione dalle Banche di germoplasma agli agricoltori custodi
Obiettivo 5: Realizzazione della parcella minima
Obiettivo 6: Epurazione (controllo fitosanitario) delle RGV a rischio di estinzione
Obiettivo 7: Massima copertura possibile, con accentuazione della diversificazione territoriale, delle RGV
Obiettivo 8: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di Conservazione e sicurezza
Obiettivo 9: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione della RGV