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Diversità, conservazione e valorizzazione delle specie legnose da frutto autoctone campane.

DIVERSITÀ

Agro-biodiversità come valore culturale di un determinato territorio, un bene comune inestimabile.

CONSERVAZIONE

Conservazione del patrimonio naturale della nostra terra, con azioni mirate e studiate ad hoc.

VALORIZZAZIONE

Valorizzazione delle Risorse Genetiche Vegetali (RGV) delle legnose da frutto. 

DiCoVaLe

Vogliamo offrire un panorama chiaro ed esplicito sullo stato dell’arte dell’agro-biodiversità delle specie legnose rendendo sistematiche, funzionali e interscambiabili le diverse attività da intraprendere. 
 

L’obiettivo fondamentale del progetto è rendere l’agro-biodiversità un grande sistema integrato di conoscenze ed attività che mettono in relazione studi interdisciplinari comparativi e multi-scala con diversi livelli di applicazioni tecnico-pratiche.

SCOPRI DI PIÙ

I 10 obiettivi

Le banche dei geni esistenti attualmente hanno svolto e continuano a svolgere, un ruolo molto importante nella conservazione e diffusione delle risorse genetiche vegetali, ma è altrettanto vero che la sola conservazione ex situ non garantisce la reale conservazione della risorsa, tanto meno l’uso durevole della stessa (CBD 2002 a,b; Trattato FAO 2001).
Di conseguenza occorre sperimentare nuovi metodi di conservazione e di collezione delle risorse genetiche vegetali, che prevedano un rapporto stabile con il territorio di provenienza della risorsa e ne valuti la presenza e l’evoluzione.

1

Conoscenza radicale dello stato dell’arte e valutazione strategica-strutturale degli indirizzi progettuali da concertare.

2

Ricerca, individuazione, raccolta, accertamento delle RGV di specie frutticole a rischio di estinzione e autoctone oggetto di conservazione

3

Progettazione e realizzazione di una rete strutturale di conservazione in situ ed ex situ del materiale genetico precedentemente descritto mediante costituzione di banche di germoplasma, che includono gli agricoltori custodi ed altre istituzioni territoriali che vogliono aderire all’iniziativa (conservazione in situ) e la realizzazione di campi cataloghi dei fruttiferi, olivo e vite (conservazione ex situ). Duplicazione dei campi di collezioni in più istituzioni per una maggiore garanzia di conservazione

4

Descrizione morfo-funzionale degli ecotipi presenti nella tab.3L (non
contrassegnati con il simbolo x) prendendo come riferimento le “Linee guida nazionali per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale di interesse per l’agricoltura” e gli standard UE in materia di descrittori morfo- fisiologici (UPOV).

5

caratterizzazione agronomica, chimico-fisico, biochimica, genetica, enologica, per le RGV delle specie legnose da frutto autoctone. Standardizzazione ed uniformità delle singole analisi al fine di ottenere dati omogenei e confrontabili.

6

Recupero di materiale di moltiplicazione per le RGV autoctone e loro conservazione e diffusione.

7

Partendo dal sito www.genidellacampania.it si prevede la sua implementazione e rifunzionalizzazione anche in previsione di nuove modalità di utilizzo e disponibilità delle informazioni trasversali per dispositivi consultivi diversi.

8

Uno dei temi centrali del progetto è quello di evolvere il database attualmente disponibile per la catalogazione delle caratteristiche delle piante verso un sistema software che metta a disposizione dell’utente un insieme di funzionalità a supporto della conservazione delle RGV in estinzione e all’identificazione di territori idonei alla loro conservazione. Oltre al miglioramento della base di dati attualmente disponibile e alla migrazione delle informazioni correntemente presenti, si procederà al suo arricchimento con le informazioni relative ad un insieme di caratteristiche aggiuntive in grado di caratterizzare le specie vegetali rispetto al contesto. Progettazione e realizzazione di un sistema informativo geografico mettendo in relazione le informazioni sulle singole accessioni provenienti dal database centrale con i dati ambientali al fine di definire una rete infrastrutturale territoriale e relazione (a diversi livelli di scala) delle risorse genetiche regionali conservate in situ ed ex situ.

9

Collegamento della rete della banca del germoplasma delle RGV Campane con altre istituzioni Nazionali e dell’UE. Scambi, utilizzazione e valorizzazione delle RGV autoctone di interesse agrario. Interfaccia di relazioni con altre istituzioni che posseggono inventari presenti sul Web.

10

Massima diffusione dei risultati mediante diverse forme di rappresentazione (convegni, seminari, workshops, meeting tecnici specifici, collegamento di reti di RGV). Corsi di aggiornamento per gli agricoltori custodi. Elaborazione della documentazione necessaria per l’iscrizione di RGV a:
– Repertorio regionale
– Registro nazionale delle varietà da conservazione di specie ortive e di specie agrarie
– Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto ammesse alla commercializzazione

Le Azioni Previste

Le azioni previste sarnno divise in tre categorie e avranno degli obiettivi e delle attività precise da intraprendere.

AZIONI MIRATE
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AZIONI CONCERTATE
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AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO
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Capofila e partner

Centro per la Ricerca Applicata in Agricoltura
Azienda Agricola Sperimentale Regionale IMPROSTA

Capofila

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Agraria

Partner

Università degli studi di Salerno 
Dipartimento di Ingegneria Industriale

Partner

Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche

Partner

Università degli studi del Sannio
Dipartimento di Scienze e Tecnologie

Partner

CNR
Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo (ISPAAM) 
Istituto di Scienze dell’Alimentazione (ISA)

Partner

Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
Olivicultura, Frutticoltura, Agrumicotura

Partner

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LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ CAMPANA PER IL RILANCIO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

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    Azione 10) - Aggiornamento ed implementazione della banca dati www.genidellacampania.it con i risultati scaturenti dalle azioni mirate previste dal Progetto.

     

    Obiettivo 1: Analisi dei requisiti, definizione del modello dati e dei requisiti del sistema informatico

    Obiettivo 2: Definizione architettura database e progettazione –

    Obiettivo 3: Servizi e public API – Verrà effettuata la definizione e la realizzazione dell’insieme dei servizi base che il sistema deve mettere a disposizione e la descrizione delle modalità di interazione tra essi.

    Obiettivo 4: Aggregazione di dati e Data mining – Questa attività include la definizione di tecniche per l’integrazione di dati provenienti da fonti eterogenee.

    Obiettivo 5: Revisione database dati esistenti

    Obiettivo 6: Acquisizione dati – I dati e i risultati scaturenti dalle altre azioni mirate previste dal Progetto verranno integrati nel database, aggiornando e implementando la banca dati costruita secondo quanto previsto nelle precedenti attività;

    Obiettivo 7: Implementazione dati geografici – Verrà effettuata una revisione dei dati acquisiti nei progetti già portati a termine, ricostruendo la posizione geografica di ciascuna accessione così dotando la banca dati di una dimensione spaziale.

    Obiettivo 8: Acquisizione dati ambientali – Verranno ottenute tutte le informazioni ambientali disponibili utili a contestualizzare i risultati delle azioni mirate previste dal Progetto. In particolare, si acquisiranno dati climatici, pedologici e geomorfologici, in formato adeguato affinché siano incluse le informazioni geometriche, geografiche e i rispettivi attributi;

    Obiettivo 9: Creazione sistema informativo territoriale e integrazione dati – I dati acquisiti nei progetti già portati a termine, i dati prodotti dalle azioni mirate previste al Progetto e i dati ambientali, tutti dotati di una dimensione geografica, verranno aggregati e integrati in un sistema informativo territoriale appositamente predisposto;

    Obiettivo 10: Creazione portale con funzionalità WebGIS – L’aggiornamento e l’implementazione della banca dati saranno potenziati per mezzo di un portale WebGIS. Tale sistema consentirà di fruire della banca dati per mezzo di interrogazioni e di cartografie numeriche interattive;

    Obiettivo 11: Impiego di strumenti di analisi integrata per i diversi livelli di fruizione.

    Obiettivo 12: Pubblicazione web maps – Cartografie derivate dall’elaborazione dei dati presenti nel database saranno pubblicate sul portale WebGIS per consentire la fruizione di strati informativi complessi da parte di un’utenza non dotata degli strumenti tecnici necessari per l’analisi dei dati.

    Azione 9 - Recupero del materiale di riproduzione/moltiplicazione delle RGV autoctone.

     

    Obiettivo 1: Individuare le accessioni delle RGV autoctone presso gli agricoltori custodi o banche di germoplasma.

    Obiettivo 2: Ottenimento delle accessioni di RGV autoctone presso gli agricoltori custodi o banche di germoplasma.

    Obiettivo 3: Compilazione delle schede descrittive relative al reperimento in situ/ex situ per le diverse accessioni.

    Obiettivo 4: Mappa geografica su piattaforma GIS delle RGV conservate in situ/ex situ.

    Obiettivo 5: Ampia diffusione del materiale di moltiplicazione.

    Azione 8 - Caratterizzazione enologica dei vitigni.

     

    Obiettivo 1: Valutare mediante analisi chimico-fisiche e prove di rilascio in simulazioni di vinificazione le attitudini alla trasformazione dei vitigni autoctoni Campani oggetto di studio.

    Obiettivo 2: Sviluppare ed effettuare processi di vinificazione specifici per ciascuna delle uve varietali considerate.

    Obiettivo 3: Realizzare una caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale dei vini monovarietali ottenuti.

    Azione 7 - Caratterizzazione genetico-molecolare delle RGV autoctone campane.

     

    Obiettivo 1: Quantificazione della diversità genetica presente entro le RGV studiate per creare l’impronta digitale molecolare di ognuna di esse e per ottimizzare le strategie di conservazione.

    Obiettivo 2: Risoluzione di sinonimie e omonimie e identificazione delle parentele e relazioni filogenetiche delle RGV campane.

    Obiettivo 3: Identificare marcatori molecolari genotipo-specifici per garantire la tracciabilità̀ di filiera di RGV già̀ inserite in un sistema di certificazione e/o di valorizzazione.

    Obiettivo 4: Creazione di una banca di crioconservazione di DNA estratto da ogni RGV per integrare la conservazione ex situ. Questo rappresenta il metodo più moderno di conservazione delle RGV.

    Azione 6 - Caratterizzazione nutrizionale (biochimica e chimico-fisica) delle RGV autoctone campane.

     

    Obiettivo 1: Caratterizzazione chimico-fisica dei macro e micronutrienti.

    Obiettivo 2: Valutazioni quali-quantitative di zuccheri, proteine, amminoacidi solubili, acidi organici e fitochimici

    Obiettivo 3: Analisi biochimico-nutrizionale per la valutazione qualitativa delle diverse RGV.

    Obiettivo 4: Analisi di proteine, rilevazione e quantificazione relativa di allergeni presenti nelle diverse RGV.

    Azione 5 - Caratterizzazione agronomica delle RGV autoctone campane.

     

    Obiettivo 1: Descrizione completa ed esaustiva dei caratteri vegetativi e produttivi delle RGV oggetto di caratterizzazione.

    Obiettivo 2: Valutazione mediante descrittori standard dei caratteri chimico- fisici del frutto.

    Obiettivo 3: Individuazione ed analisi delle accessioni più adattabili a stress abiotici.

    Azione 4 - Caratterizzazione morfo-fisiologica, delle RGV autoctone campane

     

    Obiettivo 1: Definizione delle schede con i descrittori UPOV/OIV per le diverse specie frutticole previste dal bando.

    Obiettivo 2: Individuazione dei migliori morfotipi presenti sia tra gli agricoltori custodi e sia nei campi collezione per la descrizione morfo-fisiologica.

    Obiettivo 3: Ottenimento di informazioni morfo-fisiologiche per le accessioni delle diverse specie frutticole previste dal bando.

    Obiettivo 4: Inserimento delle schede nel database e verifica delle incongruenze.

    Azione 3 - Conservazione ex situ e/o in situ/on farm di RGV autoctone

     

    Obiettivo 1: Recupero e geolocalizzazione (mappe GIS) delle 253 RGV autoctone della regione Campania segnalate nell’elenco in Tab. 2L.

    Obiettivo 2: Individuare i coltivatori custodi negli areali di diffusione delle specie frutticole in maniera da garantire la più ampia circolazione delle RGV.

    Obiettivo 3: Redazione di incarichi per i coltivatori custodi per garantire la più ampia, conservazione e circolazione delle RGV.

    Obiettivo 4: Controllo della sanità dei materiali riproduttivi.

    Obiettivo 5: Realizzazione della parcella minima .

    Obiettivo 6: Epurazione (stato fitosanitario)delle RGV a rischio di estinzione.

    Obiettivo 7: Riallestimento e riorganizzazione di campi cataloghi presso l’azienda IMPROSTA per le accessioni presenti in Tab.2.L

    Obiettivo 8: Riorganizzazione e nuovi impianti presso il CRA OFA di Caserta per le seguenti RGV autoctone oggetto di conservazione: Ciliegio, Susino, Melo, Pero, Pero selvatico, Kaki, Fico, Melograno, Noce.

    Obiettivo 9: Riorganizzazione e nuovi impianti presso il Dipartimento di Agraria, Parco Gussone-Portici, per le seguenti RGV autoctone oggetto di conservazione: Albicocco, Limone Nocciolo, Olivo, Vitigni.

    Obiettivo 10: Produzione di materiale di moltiplicazione da mettere a disposizione della Rete di conservazione e sicurezza.

    Obiettivo 11: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di Conservazione e sicurezza.

    Obiettivo 12: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione delle RGV.

    Azione 2 - Conservazione ex situ delle RGV autoctone a rischio di estinzione

     

    Obiettivo 1: Realizzazione di campi cataloghi presso l’azienda regionale IMPROSTA di tutte le RGV a rischi di estinzione oggetto di conservazione ex-situ al fine di rendere la banca del germoplasma esaustiva e completa.

    Obiettivo 2: Duplicazione di campi cataloghi (RGV a rischio di estinzione) per il melo, susino, ciliegio e pesco presso il CREA OFA di Caserta e per l’albicocco presso il Dipartimento di Agraria (Parco Gussone, Portici-NA).

    Obiettivo 3: Produzione di materiale di moltiplicazione da mettere a disposizione della Rete di conservazione e sicurezza.

    Obiettivo 4: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di conservazione e sicurezza.

    Obiettivo 5: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione delle RGV

    Azione 1 - Conservazione in situ/on farm delle RGV autoctone a rischio di estinzione iscritte al Repertorio regionale

     

    Obiettivo 1: Individuare i coltivatori custodi negli areali di diffusione delle specie frutticole in maniera da coprire il maggior numero possibile dei comuni in cui ricadono le aziende che, all’ultimo censimento dell’agricoltura, sono risultate coltivatrici della specie interessata per garantire la più ampia circolazione delle RGV.

    Obiettivo 2: Redazione del maggior numero di incarichi per i coltivatori custodi e di territori interessati e per garantire la più ampia circolazione delle RGV, nonché per scongiurare la possibile perdita per cause biotiche o abiotiche delle stesse.

    Obiettivo 3: Controllo sanitario dei materiali riproduttivi.

    Obiettivo 4: Trasferimento delle RGV a rischio di estinzione dalle Banche di germoplasma agli agricoltori custodi

    Obiettivo 5: Realizzazione della parcella minima

    Obiettivo 6: Epurazione (controllo fitosanitario) delle RGV a rischio di estinzione

    Obiettivo 7: Massima copertura possibile, con accentuazione della diversificazione territoriale, delle RGV

    Obiettivo 8: Circolazione delle RGV all’interno della Rete di Conservazione e sicurezza

    Obiettivo 9: Mantenimento del registro delle operazioni per l’attività di conservazione della RGV

    Progetto DICOVALE (CUP B24I19000440009), Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. SOTTOMISURA 10.2.1
    “Conservazione delle risorse generiche autoctone a tutela della biodiversità – RGV Risorse Genetiche Vegetali”